Di chi sono i vaccini?
Il comitato degli iscritti della Statale ha risposto con questo
comunicato agli annunci trionfalistici usciti sulla stampa qualche
giorno fa. L’Università degli Studi di Milano sta mettendo a punto un
vaccino innovativo che dovrebbe consentire una più semplice
conservazione e quindi una più facile distribuzione.
Chiedere che il vaccino, un volta pronto, non sia coperto da brevetto
non basta. In questo modo il rischio è che le case farmaceutiche si
impossessino gratuitamente del vaccino e lo utilizzino per il loro
profitto. Le lavoratrici e i lavoratori hanno ben chiara la via per
uscire dalla pandemia: l’unica strada è che il vaccino sviluppato
pubblicamente sia prodotto direttamente dallo Stato assumendo il
controllo diretto degli stabilimenti. È importante che i frutti della
ricerca pubblica siano al servizio di tutta la comunità.
Come Giornate di Marzo abbiamo contribuito all’elaborazione del
comunicato e sosteniamo la richiesta dei lavoratori e delle
lavoratrici della Statale. Chiediamo che questa richiesta venga fatta
propria e rilanciata da tutto il sindacato confederale.
Tomaso Perani “Area d’Alternativa Giornate di Marzo Flc Cgil”