Ottimo esordio la prima assemblea nazionale
di Giornate di marzo

13 Novembre 2020

Il 31 ottobre si è svolta l’assemblea nazionale dell’area di sinistra in Cgil Giornate di marzo nata con la conferenza a Modena il 4 luglio scorso e formalizzata poi nel direttivo nazionale della Cgil da Mario Iavazzi.

L’assemblea è stata preceduta dalle commissioni di settore online, grande distribuzione, sanità, scuola e trasporti, e dall’assemblea nazionale dell’industria il 14 ottobre in cui si è discusso in particolare della preparazione dello sciopero dei metalmeccanici del 5 novembre.

All’assemblea, che ha visto la partecipazione di 150 persone è stata introdotta dal coordinatore Mario Iavazzi, sono seguiti 18 interventi di lavoratori e lavoratrici, metalmeccanici, personale scuola, personale ospedaliero, grande distribuzione, logistica, pubblico impiego, pulizie e assicurazioni. Importante la partecipazione di un operaio della Whirlpool di Napoli, proprio sabato 31 è iniziata l’occupazione dei cancelli contro la chiusura. Altero intervento importante è stato di un rider, i lavoratori che portano il cibo a casa per Just eat, Deliveroo, Glovo etc, portando la testimonianza dell’importante sciopero fatto contro il precariato e contro la firma di un contratto nazionale dalle multinazionali con il sindacato di destra Ugl. Sono interventi lavoratori della Fiat Fca, Bonfiglioli, di Ups, scuole e ospedali, assicurazioni, bancari, e il nostro compagno nel Comitato centrale della Fiom. Una importante occasione in cui abbiamo potuto spiegare il nostro programma e dare una prospettiva alle lotte che si stanno svolgendo e per quelle che si stanno preparando. A fine assemblea è stato eletto il coordinamento nazionale, l’esecutivo e la redazione del sito giornatedimarzo.it

L’area era stata lanciata dopo la mobilitazione spontanea a marzo della classe operaia italiana per la chiusura delle fabbriche non essenziali al contrasto del Covid19. Il nome dell’area si richiama proprio a quel movimento. Davanti alla seconda ondata il padronato si sta mostrando ancora più cinico e arrogante, mentre il sindacato è assente o indeciso sul da farsi. 700mila disoccupati in più, la cassa integrazione alle stelle (tre volte più alta del momento peggiore della crisi del 2009), il crollo del Pil, fanno si che se a marzo poteva prevalere un certo disorientamento per la situazione inedita in cui ci si trovava, oggi prevale rabbia e sfiducia nelle istituzioni, in particolare tra i lavoratori della scuola e della sanità. Inoltre 10 milioni di lavoratori hanno il contratto scaduto, non solo i metalmeccanici ma anche la logistica, gli insegnanti, gli infermieri, i lavoratori delle pulizie, del pubblico impiego e tanti altri.

Centinaia di migliaia di lavoratori del turismo, ristorazione, spettacolo sono a casa con sussidi ridicoli che arrivano con molto ritardo. Anche la piccola borghesia, proprietari di ristoranti, piccoli negozi, commercianti al dettaglio è allo stremo e infatti abbiamo iniziato a vedere alcune manifestazioni spontanee come a Napoli, Firenze, Roma.

Come a marzo la classe lavoratrice italiana sta nuovamente preparandosi ad occupare la scena e dimostrare di essere l’unica classe essenziale nella società, come lavoratori e lavoratrici, delegati e dirigenti sindacali ci stiamo preparando ad accogliere questa nuova ondata di lotta e una nuova generazione di lavoratori pronti a combattere contro questo sistema marcio e corrotto.

Di seguito gli organismi votati all’unanimità dall’assemblea del 31 Ottobre.

Coordinamento Nazionale

Mario IAVAZZI Dir Naz Cgil – FP CGIL

Paolo GRASSI Ag Naz Nidil

Paolo BRINI Cc Fiom

Gianplacido OTTAVIANO Ag Naz Fiom – Rsu Bonfiglioli

Antonio FORLANO Dir Naz Filt

Angelo RAIMONDI Rsa Esselunga

Simona LERI Rsa Coop Modena

Ilic VEZZOSI Flc – Docente Reggio Emilia

Margherita COLELLA Flc Parma – Operatore scolastico

Diego SABELLI Fiom Roma Est – Rsu Elettronica