Una giornata di lotta ad Amazon – Crespellano (Bo)
Bella giornata di sole e di lotta a Crespellano, dove nella zona industriale, davanti ai cancelli di Amazon, i lavoratori hanno picchettato l’ingresso. Il presidio ha visto la partecipazione di un centinaio di lavoratori. Oltre una cinquantina di lavoratori da poco sindacalizzatisi, con contratti a tempo indeterminato ma determinati a far riuscire il proprio primo sciopero nazionale, sono riusciti a coinvolgere decine e decine di autisti nelle aziende in appalto e subappalto nella mobilitazione, “costringendoli” a rimanere in coda per ore. Questi ultimi, estremamente precari, lamentano condizioni di lavoro psicologicamente e fisicamente insopportabili, come il loro colleghi interni. Tutti hanno dato la loro disponibilità a raccogliere le loro esperienze e socializzarle, poiché non hanno alcuna voce ed avevano tanta voglia di parlare, raccontare e lottare. Tra gli autisti con cui abbiamo discusso, moltissimi erano soddisfatti dello sciopero e della sua riuscita, ma la loro condizione di precari in scadenza non li consentiva di partecipare attivamente: dovevano entrare a caricare per non perdere la giornata e la possibilità del rinnovo contrattuale, ma erano comunque felici di restare in coda e speravano di entrare molto tardi. Molti non sapevano quale fosse la situazione all’interno dei magazzini. Abbiamo visto entrare qualche furgone, anche perché la presenza dei carabinieri intimidiva, ma non ne ho visto uscire alcuno. Ad ogni modo, tanti sorrisi e tanta allegria e molta consapevolezza della necessità di andare avanti con la mobilitazione.
