Contro l’aggressione squadrista di Tavazzano,
solidarietà ai lavoratori aggrediti.
Contro l’aggressione squadrista di Tavazzano, solidarietà ai lavoratori aggrediti.
L’aggressione subita questa notte dai lavoratori del Si Cobas della Fedex di Piacenza davanti ai cancelli dei magazzini della Zampieri di Tavazzano (Lo) da parte di una cinquantina di squadristi a colpi di bastoni e lancio di bottiglie, di cui il bilancio è nove lavoratori feriti (di cui uno in modo grave) è un atto gravissimo.
La stampa sì è subito affrettata a descrivere lo scontro come un regolamento di conti tra lavoratori esasperati da giorni di tensioni sui cancelli. Le cose non stanno così, quello che è accaduto questa notte è un atto deliberatamente pianificato dal padrone per mettere fine al presidio dei lavoratori. Come mostrano i numerosi video che circolano sui social l’attacco è stato pianificato e portato avanti da professionisti, con la complicità delle forze dell’ordine, che si sono limitati a guardare la brutale aggressione senza fare assolutamente nulla.
Tutto ciò è inaccettabile, non solo per l’aggressione a lavoratori che stanno tentando di difendere il proprio posto di lavoro, a cui va tutta la nostra solidarietà, ma anche perché rappresenta un precedente pericoloso.
Come militanti e dirigenti della Cgil pensiamo che in questo momento sia necessario dare una risposta ferma e chiara. Nessuna divergenza sindacale può giustificare il silenzio di fronte a un’aggressione di questo genere o una posizone pilatesca.
Chiediamo che la vicenda sia oggetto di discussione e che la FILT promuova una azione di sciopero in tutta la filiera Fedex contro questa repressione, in difesa dei posti di lavoro e per il reintegro dei lavoratori licenziati a Piacenza, lottando per una effettiva unità di tutti i lavoratori della categoria.
Giornate di Marzo 11/06/2021